Il giardino e’ un luogo rassicurante, uno spazio di grande intimità: profumi, colori, luci ed ombre che mutano durante la giornata e le stagioni, giochi d’acqua e pietre suscitano emozioni, benessere e tranquillità.
La tradizione, lo studio, la passione, il sacrificio, l’esperienza, l’innovazione ci spingono costantemente ad unire l’arte alla tecnica del paesaggio: design e tecnologia.
Basta poco per renderci conto di quanta bellezza ci circonda quando entriamo in un bosco, i sensi si mettono al servizio di un ambiente più elevato fatto di suoni, profumi luci ed ombre percezioni di superfici, il nostro compito è quello di regalarvi queste sensazioni tutti i giorni uscendo di casa o entrando in ufficio oppure quando passeggiamo in un parco il nostro lavoro sarà collegare tutti gli elementi in modo armonioso come la natura ci suggerisce e ci invita a fare.
Mi ricorderò sempre una frase che un grande paesaggista e amico ormai scomparso mi ha regalato durante un lavoro a Milano, stavamo posando delle pietre per realizzare un giardino del silenzio e lui guardando due pietre incantato dalle forme mi dice: ” finalmente adesso si parlano! “, in quel momento mi ha insegnato che non basta posizionare pietre, piante ed accostare colori ed essenze ma tutti questi elementi si devono parlare e devono essere capaci di convivere nello spazio sia esso piccolo come un vaso o grande come un pianeta.